Finalmente posso dire di aver superato il mio ultimo tabù in fatto di sesso: essere inculata.
Sono una donna trentacinquenne che ha avuto molte esperienze prima di sposarsi. Da giovane posso dire di aver provato davvero di tutto ma questa del sesso anale è una cosa che mi aveva sempre frenato.
Mio marito ci aveva provato più volte sia da fidanzati che dopo quando ancora c’era la fiamma della passione nella nostra vita di coppia. Ma gliel’ho sempre negato.
E dire che lo capisco oggettivamente: sodo e rotondo, ha sempre fatto colpo su tutti quelli con cui sono stata.
Poi ho conosciuto Marco su questo sito e le cose sono cambiate.
Come ho scritto poco fa, con mio marito il sesso è finito da tempo e per questo ho iniziato a tradirlo da qualche mese.
Ho conosciuto Marco durante una delle chat. Simpatico e divertente mi ha messo subito a mio agio e non è passato molto prima che diventassimo amanti.
A letto è proprio bravo e finalmente dopo tanti anni sono tornata a provare un orgasmo. Anzi devo dargliene merito: più orgasmi.
Approfittiamo dei frequenti viaggi di lavoro di mio marito per vederci e scopare come dei ragazzini.
Anche lui come tutti ha provato a spingersi oltre cercando di violare il mio buchino ma inizialmente anche a lui l’ho negato.
Iniziava a farsi strada però dentro di me la voglia e il desiderio di sentirmelo aperto dal suo grosso cazzo che già tanto aveva fatto godere la mia patatina.
Un giorno complice un orgasmo che mi aveva lasciato senza fiato decido di fargli questo regalo.
Ricordo ancora la sua faccia sorpresa quando gli chiesi con uno sguardo malizioso: “Lo vuoi?”
Due parole che glielo fecero tornare subito duro.
Ero eccitata e preoccupata al tempo stesso. Lui fu molto carino sussurandomi che avrebbe fatto piano.
Iniziò a baciarmi la schiena e scivolò sempre più giù verso l’oggetto del suo desiderio. Sentivo la sua lingua muoversi intorno al mio buchino mentre con le mani allargava delicatamente i miei glutei. Ci sapeva davvero fare e presto i miei timori lasciarono il posto alle sensazioni di piacere che mi stava dando.
La sua lingua si fece strada dentro e fu una sensazione strana ma al tempo stesso terribilmente eccitante, tanto che inarcai il corpo per permettergli di andare ancora più a fondo. Lui continuò quel piacevole movimento di lingua mentre con una mano aggiunse un piacevole ditalino alla mia figa fradicia di umori.
La lingua lasciò il posto prima ad un dito e poi dopo poco ad un altro. Mi stava dilatando e non facevo che provare piacere e non dolore come pensavo.
Mi scopò con le dita il culo per un pò poi gli dissi decisa che ora volevo il suo cazzo.
Non se lo fece ripetere due volte. Appoggiò quella magnifica cappella sul mio buco e iniziò a spingere piano.
Mi sentivo riempita come non mai.
Quando avvertii le sue palle sbattermi addosso capiì che il suo cazzo era tutto dentro di me e quella consapevolezza mi fece provare un brivido talmente forte da provocarmi un orgasmo improvviso.
Mi diede qualche secondo per riprendermi e poi iniziò un lento movimento avanti e indietro mentre con la mano riprese a tormentarmi il clitoride.
Era magnifico. Godevo come una vera porca.
Il ritmo si fece presto più veloce, ora mi stava davvero scopando il culo come se fosse la figa. Urlavo e lo incitavo a darmene ancora e lui mi sbatteva davvero come un toro.
Un altro orgasmo mi squassò il corpo e lui mi gridò che stava venendo.
“Vienimi dentro” gli urlai di rimando e dopo qualche colpo avvertiì chiaramente i suoi schizzi nel mio culo. Come una scarica elettrica raggiunsi un altro orgasmo.
Due orgasmi a distanza di pochi minuti, una cosa che non mi era mai accaduta prima.
Rimanemmo sdraiati per qualche minuto ansimanti e soddisfatti. Poi mi girai verso di lui e lo ringraziai per avermi fatto scoprire il sesso anale.
Lui mi sorrise malizioso e in quel momento capiì, con molto piacere, che sarebbe stata solo la prima di numerose altre.
Donne voglio lasciarvi con un consiglio: lasciate da parte i vostri dubbi e pensate a godere, non ve ne pentirete.
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